Dalle strade di Cagliari al cuore del rock italiano, i Distratti al Patibolo irrompono con un sound che mescola post-hardcore, alternative metal e poesia in italiano sfidando un’epoca che sembra aver dimenticato la potenza delle chitarre. La band sarda, formatasi tra perdite dolorose e sfide logistiche, ha trasformato il lutto per la scomparsa del chitarrista Alessandro Collu – morto durante il missaggio del loro album d’esordio – in un manifesto musicale crudo e senza compromessi. "La traccia e l’assente", uscito in vinile nel 2019 e ripubblicato nel 2025 da Responsiva/Kdope, non è solo un disco: è un monumento sonoro che unisce filosofia heideggeriana, critica sociale e rabbia generazionale. Con brani come "Abu ghraib e altre oscenità" o "Dasein in low-fi", il quartetto guidato dalla voce graffiante di Mathias Reiter smaschera ipocrisie istituzionali e medicalizzazione della vita, mentre riff potenti e batterie implacabili riecheggiano l’eredità del rock più autentico. |